Alcuni fondi di private equity avrebbero presentato una manifestazione di interesse per entrare nel capitale di Arca Sgr, il cui 90% del capitale è detenuto congiuntamente da Bper e Banca Popolare di Sondrio.
È quanto riporta la stampa, secondo cui l’iniziativa potrebbe trovare il riscontro degli azionisti di maggioranza di Arca, che nelle prossime settimane potrebbero avviare delle trattative.
I soci di Arca avevano studiato le diverse opzioni strategiche possibili per valorizzare il proprio asset e l’ingresso di un partner finanziario sarebbe risultata la soluzione migliore. Soprattutto se i candidati sono fondi con una expertise nell’asset management e in grado di favorire il percorso di crescita di Arca, grazie alla potenza di fuoco delle loro risorse finanziarie.
Le due banche potrebbero prendere in considerazione anche la cessione di una quota di maggioranza, ma con garanzie per preservare l’indipendenza della società di asset management con la quale i due istituti intrattengono accordi di distribuzione.
Nei giorni scorsi l’Ad di Bper, Alessandro Vandelli, ha detto che una decisione su come valorizzare Arca, che a fine settembre gestiva masse per 31,8 miliardi, sarà presa a inizio 2020, escludendo una vendita tout court e la quotazione.
Intorno alle 10:00 i titolo Bper cedono lo 0,2% a 4,03 euro, mentre le azioni Popolare Sondrio lasciano sul terreno lo 0,5% a 1,79 euro. L’indice di settore perde lo 0,7 per cento.