In merito alla decisione della Commissione VIA del Ministero dell’Ambiente relativa al progetto di sviluppo aeroportuale presentato da ADR ed ENAC il 31 marzo 2017, la società del gruppo Atlantia che gestisce e sviluppa gli aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino ha ricordato che sta lavorando da tempo con ENAC alla revisione del piano di sviluppo di Fiumicino, con l’obiettivo di coniugare la necessità di aumentare la capacità del traffico aereo sul Leonardo da Vinci al profondo rispetto dell’ambiente e del territorio che circonda il sedime aeroportuale.
Il principale scalo italiano, porta d’accesso da e per il nostro Paese rispetto al traffico globale, registra da oltre dieci anni una crescita costante del volume di passeggeri e le stime di sviluppo del trasporto aereo nei prossimi anni rendono ineludibile uno sviluppo delle infrastrutture di volo e di terra.
Fiumicino è oggi uno degli aeroporti più sostenibili d’Europa, anche dal punto di vista del consumo del suolo. Peraltro, lo sviluppo di Fiumicino Sud, che ha soddisfatto negli ultimi anni l’esigenza di adeguare i Terminal all’aumento dei passeggeri, è stato realizzato con logica brownfield senza utilizzare un solo metro quadro di territorio aggiuntivo.