Immobiliare (-0,4%) – Acquisti su Restart (+4,2%) e PLC (+2,7%)

Ieri il Ftse Italia Beni Immobili ha lasciato sul terreno lo 0,4%, sottoperformando al tempo stesso sia il principale indice milanese (+0,4%), sia il corrispondente indice settoriale europeo (-0,2%).

Segnali positivi sul fronte del commercio, dopo le conferme da Stati Uniti e Cina sul sostanziale completamento della fase 1 dell’accordo. L’obiettivo di Trump e Xi Jinping è di mettere la firma sull’intesa nel prossimo incontro in programma a metà novembre in Cile.  Si attenuano anche i dubbi sulla Brexit, dopo il via libera dei 27 Paesi europei ad una proroga flessibile al 31 gennaio, con tre possibili date di uscita.

Seduta debole per entrambe le Mid Cap del comparto con Igd e Covivio rispettivamente in ribasso dello 0,5% e dell’1,1%.

Acquisti su Restart (+4,2%) e PLC (+2,7%). Quest’ultima ha reso noto che il 25 ottobre 2019 è scaduto il termine di 90 giorni previsto dall’art. 2445 del codice civile per la proposizione da parte dei creditori dell’opposizione alla delibera di riduzione del capitale sociale, senza che siano state presentate opposizioni.