Ieri l’indice settoriale della moda ha segnato un -0,2 per cento, poco distante dal corrispondente indice europeo di confronto (-0,4%) e al di sotto del Ftse Mib (+0,4%).
Focus soprattutto sulla riunione della Fed che domani terminerà verosimilmente con il terzo ribasso dei tassi (-0,25%) del 2019.
Ottimismo sul fronte commerciale, dopo le conferme da Stati Uniti e Cina sul sostanziale completamento della fase 1 dell’accordo mentre sale l’attesa per il prossimo incontro che si svolgerà in Cile a metà novembre.
Tra le big la migliore è stata Salvatore Ferragamo (+4,2%). Una performance che potrebbe essere avvenuta in scia alla notizia dell’interesse di LVMH per Tiffany. Il colosso francese della moda ha infatti messo sul piatto 14,5 miliardi di dollari, interamente cash, per il gruppo di gioielli statunitense.
Tra le mid ha fatto meglio Brunello Cucinelli (+3,9%) mentre tra le small ha brillato Aeffe (+7,6%).
Ben comprata anche Geox (+3,1%) che ha acquistato, tra il 21 e il 25 ottobre 2019, 96.561 azioni per complessivi 117.322,32 euro.
BasicNet (+0,1%) ha invece acquistato nella stessa settimana 38mila azioni proprie con un esborso di 175.097,31 euro.