Avvio di settimana cauto per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha archiviato la seduta a -0,3% rispetto al +0,4% del corrispondente indice europeo.
Bene i principali indici europei, con il Ftse Mib a +0,4 per cento, in vista della riunione della Fed che mercoledì si concluderà verosimilmente con il terzo ribasso dei tassi (-0,25%) del 2019.
Arretrano invece le quotazioni del greggio, con Wti a 55,8 $/bl (-1,4%) e Brent a 61,5 $/bl (-0,9%) poco dopo la chiusura, appesantite dalla prospettiva di un nuovo incremento delle scorte a livello globale.
Sull’azionario, leggero calo per Eni (-0,7%) che costituirà insieme a CDP, Terna e Fincantieri una società che si occuperà dello sviluppo e della realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da modo ondoso.
Avanzano invece Tenaris (+1,5%), attesa giovedì alla prova dei conti, e Saipem (+0,8%), quest’ultima ancora in scia alla buona trimestrale pubblicata la scorsa settimana.
Tra le Mid Cap, invariata Maire Tecnimont mentre arretra Saras (-1,1%) che ha reso noto l’EMC Benchmark, sceso la scorsa settimana a 2,7 dollari/barile.
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, riprende a salire d’Amico (+1,9%) mentre chiude in calo frazionale Gas Plus (-0,5%).