Azimut – Acquisti in Borsa, piace la strategia sugli alternativi (+1%)

Denaro a Piazza Affari sui titoli Azimut, che attorno alle 10:00 del mattino segnano un incremento dell’1% a 18,7 euro. Buoni anche i volumi degli scambi. Sono già passati di mano 763 mila titoli, contro una media al giorno dell’ultimo trimestre pari a 1,2 milioni.

Il mercato ha apprezzato la strategia di Azimut nel settore degli asset alternativi, dove il gruppo punta a raccogliere nei prossimi 5 anni 10 miliardi.

Per supportare questo piano di sviluppo, il gruppo ha creato la piattaforma Azimut Libera Impresa. Proprio ieri Azimut ha presentato 4 nuove iniziative: un nuovo fondo per venture capital, l’ingresso nel settore immobiliare e delle infrastrutture e due partnership con operatori innovativi, per rafforzare la propria attività.

L’ingresso negli asset alternativi rappresenta la prossima sfida per il gruppo del risparmio gestito guidato da Pietro Giuliani e potrà rappresentare l’elemento trainante del prossimo piano strategico, che sarà presentato nei primi mesi del 2020.

I 10 miliardi di target in termini di raccolta costituiscono un rilevante driver di crescita, se il gruppo riuscirà nei propri obiettivi, basti pensare che rappresentano il 17% di incremento rispetto ai 57,4 miliardi di masse gestite al 30 settembre.

Dal giorno 8 ottobre Azimut ha recuperato il 14% in Borsa e ora veleggia ai massimi degli ultimi 12 mesi. Un andamento che potrebbe fare desistere il fondo Citadel, che ultimamente ha incrementato la propria posizione allo scoperto sulle azioni dell’asset manager tricolore.

Secondo le rilevazioni della Consob, Citadel ha aumentato nei giorni scorsi la propria posizione allo scoperto sui titoli Azimut a un complessivo 1,72% (attraverso Citadel Advisors con lo 0,51% e Citadel Europe con l’1,21%), al contrario BlackRock ha diminuito la propria quota all’1,45% dall’1,7% del 21 ottobre. Invariate le altre posizioni. Nel complesso le posizioni nette corte sono pari al 5,22%, contro il 4,75% dello scorso 21 ottobre.