Deutsche Bank ha archiviato il terzo trimestre 2019 con una perdita netta di pertinenza degli azionisti pari a 832 milioni (utile netto di 229 milioni nel periodo di confronto).
L’andamento ha risentito degli oneri legati al processo di ristrutturazione in corso e della contrazione dei ricavi del trading obbligazionario.
I ricavi sono scesi a 5,26 miliardi (-14,8% rispetto al terzo trimestre 2018), per effetto del calo del giro d’affari dell’investment banking, del private banking e dell’asset management, solo in minima parte compensato dalla crescita del corporate banking.
La banca tedesca ha spiegato di avere compiuto passi avanti importanti nell’ambito del piano di ristrutturazione annunciato lo scorso luglio. I dipendenti sono scesi sotto le 90.000 mila unità (a 89.958).