Prese di beneficio sul comparto bancario a Piazza Affari. Intorno alle 12:00 il Ftse Italia Banche arretra dell’1,2%, rallentando l’ottimo trend dell’ultimo mese (+7,2%).
L’andamento risente anche dello spread leggermente salito in area 135 pb, in attesa che il Governo trovi un punto di incontro sulla manovra 2020, con l’obiettivo di chiudere entro giovedì ed evitare che l’invio del documento alle Camere slitti a novembre. La Commissione UE non richiederà modifiche.
Sul Ftse Mib realizzi su UniCredit (-1,8% a 11,49 euro), Banco Bpm (-1,7% a 2,06 euro), Ubi (-1,6% a 2,73 euro), Bper (-1,2% a 4,02 euro), Intesa Sanpaolo (-1,1% a 2,25 euro) e Mediobanca (-0,6% a 10,81 euro).
Tra le Mid Cap frenano Creval (-0,2% a 0,0622 euro), Popolare Sondrio (-0,7% a 1,79 euro), Credem (-0,9% a 5,23 euro), mentre tiene Mps (+0,3% a 1,47 euro).