La Amco, ex Sga, avrebbe avviato l’esame del portafoglio di crediti deteriorati che Mps avrebbe intenzione di cedere.
Secondo fonti di stampa, la società guidata da Marina Natale avrebbe iniziato l’analisi degli attivi su cui potrebbe fare un’offerta. Un esame che porterà la società di gestione dei crediti deteriorati a stabilire un prezzo e a definire l’ampiezza del potenziale perimetro.
Il prezzo, infatti, è un elemento particolarmente delicato in quanto, se troppo alto, potrebbe essere etichettato dalla Commissione Europea come aiuto di Stato. Al contrario, se troppo basso, potrebbe determinare una carenza nei requisiti di patrimonio e richiedere una ricapitalizzazione.
Il delicato equilibrio passa quindi anche per le dimensioni del portafoglio. In passato si è sempre fatto riferimento alla volontà da parte di Mps di cedere un portafoglio attorno ai 10 miliardi. Secondo le ultime indiscrezioni di stampa, invece, il perimetro del portafoglio potrebbe essere compreso in una forchetta tra gli 8 e i 14 miliardi.