Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un rialzo dell’1,4% e “battendo” l’analogo europeo (+0,4%), trainato da Exor e risentendo solo in parte delle vendite sul comparto bancario (-1,5%) e chiudendo in controtendenza rispetto al Ftse Mib (-0,2%).
Sullo sfondo permangono i timori per il rallentamento della crescita globale, soprattutto a causa della diatriba commerciale a colpi di dazi tra Stati Uniti e Cina, con le due superpotenze che però hanno ripreso i negoziati e raggiunto un accordo di massima, che potrebbe essere parzialmente ratificato nelle prossime settimane.
Nel frattempo, la Fed ha ulteriormente ridotto di un quarto di punto i tassi di interesse.
Intanto, è stata raggiunta un’intesa tra Regno Unito e Unione Europea sulla Brexit, anche se quest’ultima probabilmente slitterà al 31 gennaio 2020.
Sul fronte italiano, il Governo ha chiarito che nella bozza della manovra 2020 non c’è uno scostamento significativo dalle regole europee. L’esecutivo sta lavorando al documento definitivo da inviare alle Camere per l’approvazione.
La seduta negativa del settore creditizio ha impattato in parte anche sui titoli dell’asset management, tra i quali si mette in luce Azimut (+1,4%), che ha avviato nuove iniziative.
Sul listino principale si interrompe il recupero di Nexi (-1,2%), che ha siglato una nuova partnership, mentre gli acquisti premiano Exor (+4,6%), mossasi in scia all’andamento della controllata Fca dopo l’avvio del dialogo con Peugeot per una potenziale fusione.
Tra le Mid Cap in rosso Banca Ifis (-7,6%), che ha interrotto il dialogo in esclusiva con Credito Fondiario e ha acquisito il restante 10% di Fbs. Ok Cerved (+2,5%), che ha pubblicato i conti. Quest’ultima, insieme a doValue (-5,1%), secondo rumor di stampa non sarebbe stata scelta come servicer per gestire 1,5 miliardi di Npl di Popolare Sondrio.
Tra le Small Cap nuovo stop per Banca Intermobiliare (-0,8%), i cui conti continuano a essere deboli che secondo rumor di stampa avrebbe ricevuto una moral suasion da parte di Bankitalia per un’aggregazione.
Realizzi su Banca Sistema (-1,4%) dopo i rialzi delle ultime sedute, con la banca che messo in luce ricavi e margini in crescita nei 9 mesi.