Titolo sospeso in asta di volatilità con un rialzo teorico del 17,7% a 0,257 euro, nel giorno in cui è partito l’aumento di capitale da 6,5 milioni approvato dal cda lo scorso luglio. Operazione che rientra nel rafforzamento patrimoniale che comprende anche un’emissione obbligazionaria da 35,8 milioni e nuovo debito per 10 milioni.
L’aumento di capitale prevede l’offerta in opzione di 433 nuove azioni ogni 1.000 azioni possedute, al prezzo di sottoscrizione di 0,1386 euro ciascuna. Il termine ultimo di adesione è il 21 novembre.
In base a quanto riportato nel documento di registrazione relativo all’aumento di capitale, in caso di sottoscrizione dell’aumento solo da parte dei veicoli di Och-Ziff, l’azionariato post aumento vedrebbe Bialetti Holding scendere dal 64,8% al 50,5% con Sculptor al 21,89%, mentre in caso di sottoscrizione totale dei titoli offerti Bialetti Holding scenderebbe al 45% e Sculptor si troverebbe al 19,57 percento.
Gli accordi prevedono inoltre che Bialetti Holding ceda un diritto di opzione ai fondi Och-Ziff su un pacchetto massimo del 5,43%, in modo da permettere al nuovo investitore di salire fino a un massimo del 25 per cento.