Tecnologia (+2,4%) – Vola Digital Bros (+19,3%) nell’ottava

Nelle sedute dal 28 ottobre al 1° novembre il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso in progresso del 2,4%, a fronte del +0,5% dell’Euro Stoxx Tecnologia e del +1,4% del Ftse Mib.

In settimana l’attenzione si è concentrata prevalentemente sulla riunione della Fed, che ha abbassato i tassi come previsto, sulle trimestrali e sui non farm payrolls statunitensi oltre le attese.

Sullo sfondo permangono i dubbi sul commercio, dopo l’annullamento da parte del Cile del vertice in cui Trump e Xi Jinping avrebbero dovuto siglare la fase uno dell’accordo e le perplessità di Pechino sulla possibilità di raggiungere un’intesa di lungo periodo con il presidente americano.

Da rilevare anche la nuova proroga flessibile per la Brexit al 31 gennaio e le elezioni anticipate in Gran Bretagna fissate per il 12 dicembre.

Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, la big cap Stm ha chiuso le cinque sedute a +2,7 per cento. In settimana ha diffuso i conti Apple, fra i principali clienti dell’azienda italofrancese di semiconduttori.

Debole invece la tlc Telecom Italia (-1,4%), che ha prorogato al 30 novembre il termine per l’accordo con Vodafone sulle torri, mentre S&P ha confermato il rating sulla Società a BB+/B con outlook stabile. Intanto la controllata brasiliana ha reso noto che considererà l’acquisizione delle attività della società rivale OI, qualora queste fossero messe in vendita.

Contrastanti le mid cap Reply (+2,7%) e Sesa (-1,7%). Fra le small cap vola Digital Bros (+19,3%) dopo l’annuncio che pubblicherà in esclusiva la versione pc del videogioco Death Stranding. Acquisti sostenuti anche su Wiit (+11,9%), mentre arretrano Tas (-3,9%) ed Esprinet (-3,7%). Poco mossa Gamenet (-0,3%), il cui rating ‘B+’ è stato messo sotto osservazione da S&P Global Ratings.