Nei primi nove mesi del 2019 il fatturato di Intred ha segnato un progresso del 21,3% su base annua a 15,2 milioni.
Un incremento, sottolinea società, che continua ad essere sostenuto come nei trimestri precedenti dalle vendite di connessioni in banda ultralarga (FTTH e FTTC), cresciute del 47% rispetto ai primi nove mesi del 2018.
Nel periodo in esame anche il settore della telefonia ha registrato un sensibile miglioramento (+17% a/a), mentre i ricavi da servizi da data center (Housing e Cloud) e accessori si sono mantenuti in linea con lo scorso anno.
Come previsto e coerentemente con la decisione societaria di incentivare il passaggio dei propri clienti alle connessioni in fibra ottica, i ricavi derivanti dal settore della banda larga derivante da connettività basata su cavi in rame e settore RDSL sono diminuiti rispettivamente del 9% e del 7 per cento.
La ripartizione del fatturato per tipologia di cliente si è confermata sostanzialmente stabile rispetto ai periodi precedenti. I Clienti Privati e i Clienti Professionali sono aumentati del 25% e del 22%. Positivo anche il trend di crescita nel Wholesale (+16%) e nella P.A. (+9%).
Al 30 settembre 2019, il numero degli utenti con linee dati è aumentato del 21% su base annua a 30.350 e la rete ha raggiunto i 2.500 km (+28% vs 1.950 km al 31 dicembre 2018).
L’amministratore delegato e Co-Founder di Intred, Daniele Peli, ha commentato: “Siamo indubbiamente soddisfatti della crescita dei ricavi e di quella degli utenti nei primi nove mesi che sono frutto di un costante impegno nell’investire quote importanti del nostro fatturato in innovazione sia in termini tecnologici sia in procedure”.
Il numero uno di Intred ha ricordato infine che la società ha “previsto ulteriori investimenti, pari a circa 30 milioni nel triennio 2019-2021, per continuare così a rafforzare la nostra presenza e ad aumentare le quote di mercato nelle aree in cui già operiamo, in particolare nelle Province di Bergamo, Monza e Brianza, Milano e Lecco, oltre a quella di Brescia”.
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