ETC Ecotermica Ciriè (60% Edison) insieme con il Comune di Ciriè ha presentato il progetto per la realizzazione di una rete di teleriscaldamento che fornirà calore alle famiglie.
Il progetto, che richiederà un investimento di circa 15 milioni totalmente sostenuto da ETC Ecotermica Ciriè, prevede la realizzazione di una centrale di produzione e lo sviluppo di una rete di distribuzione, della lunghezza di circa 15 km, che potrà raggiungere oltre 3.000 famiglie.
L’impianto entrerà in funzione all’inizio della stagione termica 2020/2021 e produrrà in modo efficiente e sostenibile tutta l’energia necessaria al fabbisogno delle utenze che verranno collegate, evitando l’emissione in atmosfera di 5.000 tonnellate di CO2 all’anno.
La centrale termica del teleriscaldamento sarà alimentata a biomassa e a gas naturale e sarà realizzata in assetto cogenerativo. Essa produrrà quindi contemporaneamente acqua calda per gli edifici allacciati alla rete ed energia elettrica che verrà immessa nella rete elettrica nazionale.
Grazie alla cogenerazione il significativo risparmio di energia, che si otterrà rispetto alla produzione separata di energia elettrica ed energia termica, permetterà alla centrale termica di raggiungere un livello di efficienza del 90%.
Dopo la Lombardia, il Piemonte è la regione italiana più virtuosa nel teleriscaldamento, ospitando il 26% degli impianti di tutto il settore presenti a livello nazionale. Sono ormai oltre 90 milioni i metri cubi di edifici piemontesi che utilizzano il teleriscaldamento (circa 2.880 GWh termici prodotti ogni anno) su 350 milioni di metri cubi riscaldati nel nostro Paese, (pari a 11.150 GWTh), distribuiti prevalentemente nelle regioni del Nord-Italia.