“L’accordo concluso con una Energy Saving Company italiana rappresenta una grande opportunità per la nostra azienda, poiché ci permette di aderire agli incentivi statali garantiti dal Decreto Crescita senza esporre la liquidità del gruppo, aumentando ulteriormente il fatturato attraverso il nostro retail Italia e gli store diretti, che da sempre si occupano di concludere interventi di efficientamento energetico”.
Così commenta l’Amministratore delegato di Sciuker Frames, Marco Cipriano, l’accordo per rilevare il credito Ecobonus, concesso dallo Stato ai contribuenti che eseguono interventi tesi ad aumentare il livello di efficienza energetica.
Il Decreto Crescita (DL 34/2019) si prefigge lo scopo di ottenere vantaggi concreti in termini di risparmio energetico, favorendo al tempo stesso una maggiore sostenibilità ambientale con particolare riguardo all’efficienza ed ai consumi.
Iniziative che rientrano pienamente nella filosofia storicamente green di Sciuker Frames e che quindi “non possiamo che apprezzare come azienda, adoperandoci anche per offrire alla clientela un percorso più agevole” spiega Cipriano.
I clienti che sostituiranno gli infissi, infatti, potranno usufruire grazie agli incentivi fiscali di uno sconto in fattura del 50% del valore complessivo della fornitura, pagando i nuovi infissi la metà.
Una soluzione che risulta essere di grande vantaggio per il cliente finale e che il gruppo campano è convinto possa rappresentare un ulteriore driver per incrementare il fatturato.
“Poter realizzare una proposta efficace ai clienti comporterà sicuramente un maggiore impulso al settore, con ricadute benefiche su tutto il comparto dell’edilizia aumentando le vendite e di conseguenza i ricavi” prosegue l’Ad di Sciuker Frames.
“L’obiettivo del Decreto è quello di favorire la realizzazione di interventi di efficienza energetica che pongono al centro il tema dell’ambiente, prevedendo l’opportunità di cedere il proprio credito entro la fine del 2019 e, di conseguenza, ci attendiamo un notevole aumento delle vendite entro la fine dell’anno”.
Secondo il gruppo campano, inoltre, la crescente attenzione verso il tema dell’ecosostenibilità rende plausibile un rinnovo degli incentivi anche nel 2020, rappresentando quindi un ulteriore fattore per accelerare la crescita dei ricavi che si va ad aggiungere alle rilevanti commesse a livello nazionale nel segmento B2B (in particolare con Abitare In) e al processo di internazionalizzazione con la partnership in Cina.
Prospettive che hanno portato Banca Finnat a rivedere al rialzo le stime per il periodo 2019-2023, anche alla luce della buona ripresa evidenziata nei primi sei mesi dell’esercizio con un balzo dei ricavi di oltre il 50% a 6,3 milioni.
Nel suo studio dello scorso 29 ottobre, la banca di investimento ha stimato un fatturato in crescita a un tasso medio annuo del 15,55% (+9% la precedente indicazione), mentre Ebitda dovrebbe registrare un cagr 2019-2023 del 20% (+10% la precedente indicazione).
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