Nel terzo trimestre 2019 il gruppo ha conseguito ricavi pari a 458,2 milioni (+2,8% sul pari periodo del 2018; +1,6% a livello organico).
A livello di gestione operativa l’Ebitda adjusted è aumentato del 3,5% a 60,1 milioni (54,9 milioni in termini normalizzati, escludendo l’effetto della prima applicazione dell’Ifrs 16), con il relativo margine al 12 per cento.
L’Ebit si è fissato a 38,2 milioni (37,9 milioni in termini normalizzati) e il conto economico si è chiuso con un utile netto in progresso dell’11,9% a 29,1 milioni.
Nei primi nove mesi del 2019 il giro d’affari consolidato si è attestato a 1.303,7 milioni (+0,3% sul pari periodo 2018; -1,1% a livello organico).
L’Ebitda si esprime in 157,9 milioni (143,1 milioni depurato dell’applicazione dell’Ifrs 16; -11,8% sui 9M 2018 e pari all’11% dei ricavi).
L’utile netto si attesta a 71,8 milioni (72,4 milioni a valori normalizzati, -11,7%).
A fine settembre la posizione finanziaria netta evidenzia liquidità per 101,5 milioni, importo che normalizzato sale a 177,5 milioni, in calo rispetto ai 228,5 milioni a fine anno 2018 e in linea con il tradizionale trend del ciclo infrannuale.