Generali – Titolo in spolvero (+2,9%), superata la soglia dei 19 euro

I buoni conti presentati oggi e la possibile guerra per il controllo, che potrebbe scatenarsi come conseguenza del cambio degli assetti finanziari dopo l’uscita di UniCredit da Mediobanca, innescano gli acquisti su Generali.

Intorno alle 10:00 le azioni della compagnia guadagnano il 2,9% riagganciando e superando i 19 euro (19,14 euro) e portandosi ai massimi degli ultimi 5 anni e 10 anni, con un effetto traino sull’indice di settore (+2,4%).

L’andamento odierno beneficia dei risultati dei primi nove mesi, che hanno evidenziato ricavi e margini in crescita.

La performance potrebbe essere legata anche alle attese speculative legate alle prossime mosse di Leonardo Del Vecchio, il quale di trova ora in una posizione chiave per gli assetti di governance della principale banca d’affari tricolore e della più importante compagnia di assicurazione.

Il re degli occhiali infatti detiene il 4,86% del capitale di Generali e ha recentemente acquistato un pacchetto del 7,52% (con la possibilità di portarsi oltre il 10%) in Mediobanca di cui è diventato il primo socio dopo l’uscita di UniCredit. A sua volta Mediobanca è il primo socio della compagnia triestina con il 13% del capitale.

La decisione di Del Vecchio di entrare in Mediobanca potrebbe essere anche legata alla volontà di creare uno zoccolo duro di soci italiani che garantisca il controllo della compagnia assicurativa insieme agli altri due principali azionisti e cioè Francesco Gaetano Caltagirone con il 5% e la famiglia Benetton con il 4 per cento.

Intorno alle 10:00 il titolo Mediobanca sale dello 0,5% a 10,84 euro, non risentendo della chiusura dell’Abb lanciato da UniCredit sull’8,4% del capitale a 10,53 euro.