Nel terzo trimestre del 2019 i ricavi di Royal Dutch Shell hanno subito una contrazione del 13,5% a/a da usd 100,15 miliardi a 86,6 miliardi.
La performance è imputabile ai business Integrated Gas e Downstream, in calo rispettivamente del 10,3% a 9,7 miliardi e del 14,9% a 74,5 miliardi.
Al contrario il fatturato dell’attività Upstream è cresciuto del 32,7% a 2,3 miliardi.
La produzione di Integrated Gas è aumentata del 3,6% a/a da kboe/d 924 a kboe/d 957, mentre quella dell’Upstream è scesa del 2,5% da kboe/d 2.672 a kboe/d 2.606.
Infine, le vendite di raffinati sono aumentate dello 0,5% da 6.697 migliaia di barili al giorno a 6.731 migliaia.
L’Ebitda è sceso dell’8,3% da 15,4 miliardi a 14,2 miliardi e l’Ebit si è contratto del 28,3% da 10,25 miliardi a 7,35 miliardi.
Infine, l’utile netto è rimasto sui 6 miliardi, con un aumento del net margin dal 6,0% al 7,0%.
Nei nove mesi i ricavi sono stati pari a 260,9 miliardi (286,15 miliardi nei 9M18) e l’utile netto si è attestato a 15,3 miliardi (18,3 miliardi nel 9M18).
Al 30 settembre 2019 l’equity era pari a 192,6 miliardi (202,5 miliardi al 31 dicembre 2018) e l’indebitamento si attestava a 73,5 miliardi (50,1 miliardi al 31 dicembre 2018).