Salute (+2,2%) – Denaro sulle big guidate da Diasorin (+4%)

Ieri il Ftse Italia Salute ha chiuso con un +2,2 per cento, superando sia il corrispondente indice europeo (+0,4%) sia il Ftse Mib (invariato).

Seduta nella quale gli investitori hanno mantenuto un moderato ottimismo per un accordo parziale fra Stati Uniti e Cina, tentando allo stesso tempo di capire se Washington sarà disposta a eliminare le tariffe introdotte a settembre su prodotti provenienti da Pechino per circa 110 miliardi di dollari.

Intanto l’FMI ha ridotto le stime di crescita dell’Eurozona, attendendosi per quest’anno una crescita dell’1,2% (contro l’1,3% stimato ad aprile), in rallentamento rispetto all’1,9% dell’anno precedente. Per il 2020 e il 2021 prevede invece uno sviluppo dell’1,4% a fronte dell’1,5% della stima di aprile. Previsioni motivate prevalentemente dal rallentamento della Germania e dalla stagnazione dell’Italia.

Acquisti sulle big guidate da Diasorin (+4%) dopo i conti dei primi nove mesi del 2019. Numeri da cui sono emersi ricavi pari a 525,1 milioni, in crescita del 4,2% a cambi costanti (+6,3% a cambi correnti) su base annua e un utile netto di 126,7 milioni, in progresso dell’8,5 per cento.

Tra le mid ha fatto meglio BB Biotech (+0,7%) mentre tra le small ha resistito MolMed (invariata).