Avvio tonico per le azioni Stm, che intorno alle 9:45 guadagnano il 2,1% a 21,63 euro, mettendo a segno una delle migliori performance del Ftse Mib (+0,7%).
Le quotazioni del produttore di microchip beneficiano in parte delle affermazioni del portavoce del ministero del Commercio cinese, Gao Feng, in merito a un accordo fra Cina e Usa per rimuovere gradualmente le tariffe reciproche.
Inoltre, a spingere i titoli del comparto dei semiconduttori contribuiscono le indicazioni di Qualcomm sulla domanda di smartphone, prevista in ripresa grazie al 5G. In particolare, il colosso statunitense stima che nel 2020 verranno venduti 200 milioni di smartphone abilitati alla nuova tecnologia, proiezione che potrebbe includere sia i nuovi dispositivi di Samsung e degli operatori cinesi, sia i prossimi modelli di iPhone.
La stima di Qualcomm è ben superiore ai 123,5 milioni previsti da IDC e ai 120 milioni annunciati da Goldman Sachs. La diffusione dei nuovi smartphone 5G richiederebbe un quantitativo superiore di chip, con benefici per aziende come Stm.
In spolvero altri titoli del comparto, come Dialog Semiconductor (+4,5%), Infineon (+2,7%), Be Semiconductor (+2,4%), Ams (+1,2%) e Asml (+1%).