Nei primi nove mesi del 2019 Toscana Aeroporti ha riportato un fatturato di 96,7 milioni, in calo su base annua del 4,4 per cento. I ricavi operativi hanno invece segnato un progresso del 4,6% a 90,5 milioni, compensando parzialmente il calo dei ricavi per servizi di costruzione, pari a 4,8 milioni (9,4 milioni nei 9M18), e degli altri ricavi, pari a 1,4 milioni (5,3 milioni nei 9M18).
Entrando nel breakdown dei ricavi operativi, i ricavi Aviation sono aumentati del 2% a 75,1 milioni mentre i ricavi Non Aviation sono saliti dell’8,3% a 25,8 milioni.
A livello di gestione operativa, il gruppo che gestisce gli scali di Pisa e Firenze ha riportato un Ebitda di 29,7 milioni, in leggera contrazione su base annua (-1,6%). Al netto degli eventi straordinari registrati nei primi nove mesi del 2018 e del 2019, l’Ebitda risulterebbe in crescita del 5,5 per cento.
Il conto economico si è chiuso infine con un utile netto di competenza del gruppo di 12,3 milioni (-5,5% a/a). Risultato, che al netto degli eventi straordinari registrati nei primi nove mesi del 2018 e del 2019 e del relativo carico fiscale, sarebbe in crescita del 5,5 per cento.
Dal lato patrimoniale, al 30 settembre 2019 l’indebitamento finanziario netto al 30 settembre ammonta a 41,8 milioni, in aumento rispetto ai 28,2 milioni del 31 dicembre 2018 a seguito dell’accensione di finanziamenti a breve termine per esigenze di liquidità correlata alla stagionalità del business.
Il rapporto Debt/Equity pari a 0,36 evidenzia comunque una buona solidità patrimoniale
Per quanto riguarda la probabile evoluzione della gestione, il gruppo si attende un esercizio caratterizzato da un tasso di crescita positivo rispetto al 2018, nonostante permangano le criticità connesse alla situazione Alitalia e all’evoluzione del caso “Brexit”.