Avio ha chiuso i primi nove mesi del 2019 con ricavi in crescita del 3,4% a 270,3 milioni, grazie principalmente alle attività di sviluppo del lanciatore Vega e del nuovo motore P120C, che sarà utilizzato nei vettori Ariane 6 e Vega C.
Nel terzo trimestre il gruppo è infatti riuscito a confermare il trend di crescita, in linea con quanto evidenziato nella prima metà dell’anno.
Nella gestione operativa, l’Ebitda adjusted è aumentato leggermente del 2% a 25,4 milioni con un’incidenza sul fatturato stabile al 9,4% (-10 basis point).
L’Ebit adjusted è invece diminuito del 6,8% a 13,6 milioni, con un margine del 5% (-60 basis point), scontando i maggiori ammortamenti legati agli investimenti realizzati negli anni passati.
Al lordo degli oneri non ricorrenti, passati da 2,4 milioni dei 9M 2018 a 1,9 milioni dei 9M 2019, l’Ebitda risulta pari a 23,5 milioni (+4,4%) con un’incidenza sui ricavi dell’8,7% (+10 basis point), mentre l’Ebit si attesta a 11,7 milioni (-4,9%) con un margine del 4,3% (-40 basis point).
Dal lato patrimoniale la liquidità netta al 30 settembre 2019 ammonta a 49,3 milioni, stabile rispetto ai 49,1 milioni rilevati a fine anno 2018.Infine, il management ha confermato l’intenzione di tornare al volo con il lanciatore Vega, dopo l’anomalia riscontrata nell’ultimo lancio, entro il primo trimestre del 2020.
“Il problema occorso a Vega non modifica i nostri programmi di crescita di medio e lungo termine” ha commentato l’Amministratore Delegato, Giulio Ranzo.
“Nel 2020 eseguiremo anche il volo inaugurale di Vega C, per il quale stiamo lavorando alle attività conclusive di sviluppo e qualifica. In parallelo, continua lo sviluppo di nuove tecnologie: recentemente abbiamo testato con successo il prototipo del nuovo motore M10 a Ossigeno liquido-Metano per il futuro Vega E.
“Inoltre – conclude – abbiamo configurato il nuovo dispenser SSMS, in grado di portare contemporaneamente in orbita numerosi piccoli satelliti per soddisfare le richieste sempre più sofisticate dei Clienti. Siamo infine molto soddisfatti che ESA abbia siglato l’accordo con Arianespace per il lancio con Vega del satellite Biomass per l’osservazione dellaTerra nel 2022”.