Realizzi sul comparto bancario tonico a Piazza Affari. Intorno alle 16:23 il Ftse Italia Banche cede l’1%, dopo gli ultimi rialzi in scia alle buone trimestrali riportate da alcuni istituti.
L’andamento beneficia anche dello spread risalito in area 146 pb, in attesa che il Parlamento approvi la legge di Bilancio 2020 e con la Commissione UE che per ora non intende bocciare la manovra né aprire una procedura di infrazione.
Sul Ftse Mib prese di beneficio su UniCredit (-1,4% a 12,63 euro), Banco Bpm (-2,5% a 2,08 euro), Ubi (-4,1% a 2,77 euro), Bper (-0,9% a 4,23 euro), Intesa Sanpaolo (-0,6% a 2,34 euro) e Mediobanca (-1% a 10,49 euro), quest’ultima dopo l’Abb concluso da UniCredit sull’8,4% del capitale.
Tra le Mid Cap frenano Mps (-1,6% a 1,49 euro), Popolare Sondrio (-2,3% a 1,86 euro), Creval (-2,4% a 0,0648 euro), mentre tiene Credem (+0,7% a 5,42 euro).
