Nei primi nove mesi del 2019 BasicNet ha riportato vendite aggregate di prodotti con i marchi del gruppo, sviluppate nel Mondo dal Network dei licenziatari, pari a 777,6 milioni, in crescita del 22,8% a cambi correnti (+18,7% a cambi costanti).
Nel dettaglio le vendite dei licenziatari commerciali si sono attestate a 565,4 milioni, (+24,7% a cambi correnti; +21,4% a cambi costanti) mentre le vendite dei licenziatari produttivi sono state pari a 212,2 milioni (+18,1% a cambi correnti; +11,7% a cambi costanti).
Dall’analisi per area geografica emerge un progresso a doppia cifra del fatturato realizzato nel mercato americano (+50%), in Medio Oriente e Africa (+43%) e in Europa (+22,5%). Trend positivo anche nei mercati asiatici e Oceania (+8,1%).
Il fatturato consolidato, rappresentato dalle royalties attive, dalle commissioni di sourcing e dalle vendite realizzate da BasicItalia, BasicRetail, BasicRetail Suisse e da Kappa Europe si è attestato a 235,8 milioni, in crescita del 55,2% a cambi correnti (+54,9% a cambi costanti).
Una dinamica favorita dalla variazione di perimetro legata all’acquisizione del gruppo francese, al netto della quale il fatturato consolidato ha registrato una crescita del 18,1% rispetto al 2018.
Nel dettaglio, il fatturato relativo alle royalties attive e commissioni dei sourcing è stato pari a 40 milioni (+2,8% a tassi di cambio correnti, +1,6% a cambi costanti). Le royalties attive non includono, nei primi nove mesi del 2019, 5,1 milioni maturati sul fatturato generato dal Gruppo Kappa Europe che da gennaio è entrato nell’area di consolidamento, al lordo delle quali la crescita sarebbe stata del 15,9% rispetto al 30 settembre 2018.
Le vendite dirette consolidate si sono fissate a 195,8 milioni (+73,3% sia a cambi correnti che a cambi costanti). Escludendo il fatturato realizzato da Kappa Europe, le vendite dirette consolidate hanno consuntivato una crescita del 18,9 per cento.
La società si attende che il positivo andamento della gestione prosegua anche nella restante parte dell’anno.