Be – Cresce la marginalità nei 9 mesi 2019

Be Think Solve, Execute ha chiuso i primi 9 mesi del 2019 con ricavi operativi in aumento su base annua del 5,8% a 108,3 milioni e un valore della produzione pari a 109,4 milioni, in crescita del 5,5 per cento.

Le aree di attività Business Consulting e ICT registrano rispettivamente ricavi totali per 81,8 milioni (+12%) e 27,6 milioni (-9%), con la crescita ordinaria della componente ICT in recupero rispetto ai ricavi una tantum del 2018. Il valore della produzione realizzato dalle controllate estere si attesta nel totale a 44,5 milioni (40,7% del totale), rapportato a 41,1 milioni al 30 settembre 2018 (39,6%).

L’Ebitda si fissa a 16,8 milioni (+31,7%) con un margine sui ricavi operativi in miglioramento dal 12,4% al 15,5%, in funzione di un business mix più profittevole. Escluso l’impatto positivo di 2 milioni dell’IFRS16 la crescita anno su anno è stata del 16 per cento.

L’Ebit invece riporta un incremento del 18,7% a 9,9 milioni, dopo ammortamenti per 6,2 milioni (+64,8%) e svalutazioni e accantonamenti stabili a 0,6 milioni. Escluso l’impatto positivo totale di 0,1 milioni dell’IFRS16, l’incremento è del 20,2 per cento.

L’utile ante imposte è pari a 9,0 milioni (+19,8%), di cui 8,3 milioni di competenza del gruppo (+23,2%). Tolto l’impatto positivo totale di 0,2 milioni dell’IFRS16, la crescita è pari al 26,8 per cento.

L’indebitamento finanziario netto ante IFRS16 ammonta a 24,8 milioni, rispetto a 25,4 milioni al 30 settembre 2018 e ad una liquidità netta di 0,9 milioni al 31 dicembre 2018. L’applicazione del principio contabile IFRS16 ha comportato la registrazione di debiti finanziari per diritti d’uso pari a 9,6 milioni al 30 settembre 2019, che, sommati all’indebitamento finanziario netto di cui sopra, danno luogo a un indebitamento netto complessivo post IFRS16 pari a 34,4 milioni.

La PFN è attesa in forte miglioramento nell’ultimo trimestre dell’anno con il verificarsi degli incassi relativi all’operatività del periodo gennaio-settembre, in linea con il tipico ciclo di acquisti della Financial Industry.

Alla luce dei risultati di periodo, la Società ritiene ragionevole confermare la propria posizione competitiva.

Infine, il Cda ha approvato la riorganizzazione societaria del Gruppo con l’obiettivo di attuare la razionalizzazione delle partecipazioni e la costituzione dei veicoli societari per le nuove linee di business di Digital Engagement, in linea con le indicazioni del Business Plan 2020-2022.