Il Cda di Coima Res ha approvato i risultati al 30 settembre 2019, chiusi con canoni di locazione in crescita dello 0,8% su base annua a 26,9 milioni, grazie alle acquisizioni degli immobili Tocqueville e Pavilion a Milano in Porta Nuova, parzialmente compensate dalla cessione dell’immobile Eurcenter a Roma.
Su base like for like, i canoni di locazione sono aumentati dell’1,8%.
Nel periodo in esame il NOI è aumentato dell’1,2% a 24,1 milioni e l’Ebitda dell’11,6% a 16,9 milioni.
Il FFO ricorrente e gli EPRA Earnings sono diminuiti rispettivamente del 2,4% a 12,3 milioni e del 13,4% a 10,1 milioni, scontando prevalentemente i maggiori oneri finanziari.
Il conto economico dei primi nove mesi si è chiuso infine con un utile netto di 16,2 milioni, in calo del 22,7% rispetto al pari periodo di confronto.
L’Epra Nav per azione ha registrato una crescita del 2,1% a 11,95 euro.
Dal lato patrimoniale, al 30 settembre 2019 il LTV di Coima Res ammonta al 35,8%. Al netto delle operazioni annunciate ma non ancora chiuse, il dato risulterebbe pari al 37,1 per cento.
Il Cda ha deliberato inoltre la distribuzione ai soci di un acconto di dividendo relativo all’esercizio 2019 pari a 0,10 euro per azione, in linea con l’acconto di dividendo distribuito a valere sul 2018. La data di stacco è prevista per il 18 novembre, con record date il 19 novembre e pagamento il 20 novembre.
Per quanto riguarda l’outlook, Coima Res intende raggiungere un EPRA Earnings per azione di 0,35 euro nel 2019, coerentemente con la precedente guidance fornita a luglio 2019.
(Segue approfondimento)