Coima Res – Canoni di locazione a 26,9 mln nei 9M19, acconto dividendo di 0,10 euro

Nei primi nove mesi del 2019 Coima Res ha riportato una crescita dei canoni di locazione dello 0,8% a 26,9 milioni, beneficiando delle acquisizioni degli immobili Tocqueville e Pavilion a Milano in Porta Nuova che hanno compensato la cessione dell’immobile Eurcenter a Roma.

I canoni di locazione sono aumentati invece su base like for like dell’1,8 per cento.

Il Net Operating Income (NOI) è salito dell’1,2% a 24,1 milioni, con il relativo margine in aumento di 30 punti base a 89,5% (precedentemente 89,2%). L’Ebitda è cresciuto invece dell’11,6% a 16,9 milioni, grazie principalmente alla diminuzione dei costi di strutture (-12% a/a) e dei costi non ricorrenti (escludendo l’asset management fee e la promote fee).

IL FFO ricorrente e gli EPRA Earnings sono scesi rispettivamente del 2,4% a 12,3 milioni e del 13,4% a 10,1 milioni, scontando prevalentemente maggiori oneri finanziari.

Il conto economico si è chiuso con un utile netto di 16,2 milioni, in calo del 22,7% rispetto al pari periodo di confronto, per effetto anche delle minori rivalutazioni effettuate sul portafoglio immobiliare.

L’Epra Nav è salito al 30 settembre 2019 a 431,4 milioni (+2,3% a/a) con il relativo EPRA Nav per azione a 11,95 euro.

Dal lato patrimoniale, al 30 settembre 2019 il LTV di Coima Res ammonta al 35,8%. Al netto delle operazioni annunciate ma non ancora chiuse, il dato risulterebbe pari al 37,1 per cento.

Il Cda ha deliberato la distribuzione ai soci di un acconto di dividendo relativo all’esercizio 2019 di 0,10 euro per azione, in linea con l’acconto di dividendo distribuito a valere sul 2018. La data di stacco è prevista per il 18 novembre, con record date il 19 novembre e pagamento il 20 novembre.

Per quanto riguarda l’outlook, Coima Res intende raggiungere un EPRA Earnings per azione di 0,35 euro nel 2019, coerentemente con la precedente guidance fornita a luglio 2019.

La società ha sottolineato inoltre che intende proseguire nella concentrazione del proprio business nel segmento uffici di Milano, valutando selettive opportunità di investimento e ulteriori cessioni di immobili maturi, non strategici e non-core su base opportunistica.