Ieri l’indice Infrastrutture Italiane ha lasciato sul terreno l’1,1%, sottoperformando contemporaneamente sia il corrispondente indice settoriale europeo (+1%), sia il principale indice milanese (+0,6%).
Le Borse europee hanno chiuso in rialzo dopo l’annuncio di progressi nelle trattative commerciali fra Stati Uniti e Cina. Il portavoce del ministero del commercio cinese ha reso noto che le due superpotenze hanno raggiunto un’intesa per rimuovere gradualmente le tariffe reciproche, primo passo verso la stipula di un accordo più ampio che possa mettere fine alla guerra di dazi. La notizia ha riacceso l’ottimismo degli operatori, dopo i timori degli ultimi giorni sulla possibilità che la firma dell’accordo preliminare slittasse a dicembre.
Seduta debole per il comparto, con la sola Autostrade Meridionali in territorio positivo (+0,3%).
Aeroporto Marconi di Bologna (-0,2%): i passeggeri del mese di ottobre hanno superato per la prima volta quota 800 mila (per l’esattezza: 807.552), con un incremento dell’8,1% sullo stesso mese del 2018.
Toscana Aeroporti (-1,9%) ha reso noti i conti dei primi nove mesi del 2019, chiusi con ricavi operativi in crescita del 4,6% su base annua a 90,5 milioni. In aumento sia i ricavi Aviation (+2,0%) che quelli Non Aviation (+8,3%).
Per quanto riguarda la situazione Alitalia, l’AD di Lufthansa Carsten Spohr ha dichiarato che la scadenza del 21 novembre per la presentazione delle offerte vincolanti per il salvataggio di Alitalia “non è realistica”. La compagnia tedesca ha ribadito il forte interesse per il mercato italiano a patto che Alitalia venga ristrutturata.