Il gruppo ha chiuso il terzo trimestre 2019 con ricavi in crescita del 4,1% a 322,9 milioni (-0,4% la variazione organica), leggermente superiori ai 319,2 milioni stimati dal consensus.
Meglio delle attese i margini operativi, con l’Ebitda che ha segnato un +7% a 78,1 milioni (74,8 milioni il consensus), con una marginalità al 24,2% (+60 punti base). Escludendo l’impatto dell’IFRS 16, l’Ebitda risulta pari a 74,2 milioni.
Il trimestre si è chiuso con un incremento dell’utile netto dello 0,7% a 43,3 milioni (39,7 milioni il consensus), mentre dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto è diminuito a 383 milioni (386 milioni il consensus) rispetto ai 391 milioni al 30 giugno 2019. Escludendo l’impatto dell’IFRS 16, l’indebitamento risulta pari a 317 milioni.
