Interpump – Rallenta la crescita organica nel 3Q19

Il gruppo ha archiviato il periodo luglio-settembre 2019 con risultati leggermente superiori alle attese a livello di margini e utile. Il fatturato è aumentato del 4,1% a 323 milioni, con una crescita organica dell’1% in rallentamento rispetto ai trimestri precedenti. In crescita del 7% a 78 milioni l’Ebitda, anche grazie all’impatto dell’adozione dell’IFRS 16. Il trimestre si è chiuso con un utile netto sostanzialmente stabile a 43 milioni, mentre l’indebitamento finanziario netto è sceso a 383 milioni.

Interpump ha chiuso il terzo trimestre 2019 con ricavi in crescita del 4,1% a 322,9 milioni, trainati soprattutto dal +7,5% a 108 milioni registrato dal settore Acqua, mentre il settore Olio ha segnato un +2,3% a 202 milioni.

A parità di perimetro di consolidamento, le vendite hanno segnato un -0,4%, con il settore Olio in calo del 2% e il settore Acqua cresciuto del 2,5 percento. Grazie al contributo del +1,4% derivante dai cambi, la crescita organica risulta pari al +1 percento.

A livello di aree geografiche, L’Europa ha segnato un -1,8% a 115 milioni (esclusa l’Italia che ha segnato un +6,3% a 49 milioni), Il Nord America un +15,2% a 92,5 milioni e il Far East Oceanica un +7,4% a 38 milioni.

L’area Resto del Mondo ha registrato un -9,3% a 28 milioni, penalizzata dalla situazione dell’economia in India al netto della quale le vendite sono cresciute nonostante il confronto sfidante con il forte 3Q 2018.

L’Ebitda è aumentato del 7% a 78,1 milioni, con un’incidenza sul fatturato stabile al 24,2% (+60 punti base). Escludendo l’effetto del principio IFRS 16, l’Ebitda si è attestato a 74,2 milioni.

L’Ebit ha registrato un incremento dello 0,5% a 60,8 milioni, con una marginalità diminuita al 18,8% (-70 punti base).

Il periodo si è chiuso con un utile netto in aumento dello 0,7% a 43,3 milioni.

Dal lato patrimoniale, infine, l’indebitamento finanziario netto è diminuito a 383 milioni dai 391 milioni al 30 giugno 2019. Escludendo l’impatto dell’adozione del nuovo principio contabile IFRS 16, l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 317 milioni.

Per quanto riguarda i nove mesi, i ricavi sono aumentati del 7,6% a 1.026 milioni, l’Ebitda è cresciuto del 9,3% a 240 milioni e l’utile netto dell’8,1% rispetto al dato normalizzato 2018. Il free cash flow è stato pari a 76 milioni.