Nei primi nove mesi del 2019 Retelit ha riportato ricavi consolidati per 59 milioni, in progresso del 17% su base annua, con il seguente breakdown: servizi di telecomunicazione 44,4 milioni (+13% a/a); concessioni diritti d’uso e manutenzione di rete 4,9 milioni (+11% a/a); ricavi per cessione infrastruttura 6,3 milioni (+41% a/a).
I ricavi dell’attività caratteristica, pari a 56 milioni (+12%), hanno segnato un andamento molto positivo sui diversi mercati: Wholesale Internazionale 24,1 milioni (+7%), Wholesale Nazionale 23,2 milioni (+15%), Business 8,7 milioni (+19%).
Si segnala inoltre che l’attività commerciale ha generato nuovi ordini per 37,9 milioni, riferiti per 17 milioni al segmento Wholesale Nazionale, per 12,8 milioni al segmento Wholesale Internazionale (di cui 3,2 milioni riguardanti il Cavo AAe-1) e per 8,1 milioni al segmento Business.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda ha messo a segno un incremento dell’8,5% su base annua a 23,6 milioni. Una dinamica che si è amplificata a livello di Ebit, con quest’ultimo in progresso del 41,9% a 7,6 milioni.
Beneficiando anche di un miglioramento della gestione finanziaria (-74,7%), il conto economico si è chiuso con un balzo dell’utile netto a 6,8 milioni (+83,8%).
Al 30 settembre 2019, la posizione finanziaria netta risulta positiva per 4 milioni, contro una liquidità netta di 12,7 milioni al 31 dicembre 2018.
Nel periodo in esame la società ha effettuato investimenti complessivi per 13,3 milioni, di cui 10,3 milioni hanno interessato le infrastrutture, 2,1 milioni l’Area Strategica AAE-1 e 0,9 milioni altri investimenti.
Il numero di siti raggiunti dalla fibra è salito dai 3.942 di fine 2018 a 4.385, di cui 41 Data Center di altri operatori, di cui 2.838 siti cliente, 1.024 torri di telecomunicazione, 448 cabinets con 14 data center di proprietà. Inoltre, sono stati raggiunti 12.678 km di infrastruttura di rete.
La società ha infine confermato la guidance 2019 (fatturato tra 76 e 80 milioni ed Ebitda tra 29 e 33 milioni) ma modificato quella sulla PFN da 18-21 milioni a 1-4 milioni, principalmente a seguito delle operazioni di Buy Back.