Tim ha chiuso i primi 9 mesi del 2019 con ricavi per 13,4 miliardi (-2,2% a/a, escludendo Sparkle e ricavi da prodotto).
L’Ebitda reported si attesta a 6,0 miliardi, in crescita del 4,0% mentre l’Ebitda After Lease è pari a 5,5 miliardi (-2,6%).
Il Risultato netto reported dei primi nove mesi del 2019 attribuibile ai Soci della Controllante è positivo e si attesta a 852 milioni (negativo per 868 milioni nei primi nove mesi del 2018).
Nel terzo trimestre i ricavi totali di Gruppo sono stati pari a 4.429 milioni (-6,1% su base organica). In particolare, i ricavi da servizi sono 4.061 milioni, con un calo del 5,7% influenzato dalla consistente riduzione dei contratti relativi a servizi di Wholesale Internazionale a marginalità bassa o nulla avviata a inizio anno.
L’Ebitda After Lease di Gruppo è stato pari a 1,9 miliardi (-4,3% su base organica) mentre l’Ebitda organico di Gruppo (IFRS 9/15) è di 2,0 miliardi (-4,5%).
L’Indebitamento Finanziario Netto si attesta a 24,3 miliardi, in riduzione di 958 milioni rispetto a fine 2018 e di 419 milioni nel trimestre.
Confermata la guidance rilasciata in occasione della semestrale.
(segue approfondimento)