Il gruppo Unipol ha archiviato i primi nove mesi del 2019 con un utile netto reported di 923 milioni, contro gli 843 milioni del periodo di confronto (+9,5% a/a).
Entrambi i periodi sono stati condizionati da voci straordinarie. Escludendo tali componenti e a parità di perimetro, nei primi nove del 2019 il gruppo Unipol ha realizzato un utile netto normalizzato di 577 milioni, rispetto ai 503 milioni dei primi nove mesi del 2018 (+14,6% su base annua).
Più nel dettaglio, il risultato dei primi nove mesi del 2019 comprende gli effetti positivi della prima applicazione del consolidamento a patrimonio netto della quota detenuta in Bper (pari a 413 milioni) e l’onere one-off da 67 milioni legato ad un accordo sindacale, mentre il dato del 2018 includeva la plusvalenza di 309 milioni dovuta alla cessione della partecipazione in Popolare Vita.
La raccolta premi è salita a 10 miliardi (+14,5% a/a), di cui 5,7 miliardi generati dal ramo danni (+2,7% su base annua) e 4,3 miliardi dal segmento vita (+39,9% rispetto ai primi nove mesi del 2018).
Sul fronte della solidità patrimoniale, al 30 settembre il Solvency ratio si attesta al 179% (163% a fine 2018).
(segue approfondimento)
