Analisi tecnica – Unieuro: convinta ripresa del trend ascendente di medio periodo

Lo strappo rialzista registrato nella seduta odierna ha consentito alle quotazioni dei titoli della principale catena di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia di oltrepassare agevolmente l’importante resistenza statica (diventata ora supporto) posizionata a 13,70 euro, riprendendo così il trend ascendente di medio periodo avviato a inizio ottobre in area 11,40 euro.

L’attuale quadro grafico positivo (sia nel medio sia nel breve periodo) per i corsi delle azioni Unieuro potrebbe ulteriormente rafforzarsi nel caso di superamento, confermato in chiusura di seduta, di una prima resistenza statica posizionata a 14,10 euro, al di sopra della quale la successiva barriera da monitorare è individuabile a quota 14,46 euro. Nel caso poi di rottura al rialzo di questo livello, le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Giancarlo Nicosanti Monterastelli potrebbero poi accelerare verso un primo obiettivo di breve periodo individuabile a 14,66 euro, al di sopra del quale il successivo target è posizionabile a quota 14,90 euro, cioè sul massimo del 2019.

Lo scenario positivo appena delineato per i corsi delle azioni Unieuro potrebbe essere messo a rischio da un’eventuale discesa sotto un primo supporto statico posizionato a 13,70 euro in quanto la ripresa della pressione dei venditori potrebbe favorire una discesa fino al successivo supporto statico, ma anche dinamico, individuabile a 13,40 euro. L’eventuale cedimento di questo livello, provocando la rottura al ribasso della trendline ascendente di medio periodo, potrebbe poi spingere le quotazioni dei titoli del gruppo romagnolo verso un primo supporto statico posizionabile a 13,18 euro, al di sotto del quale il successivo target è a quota 12,82 euro.

La performance da inizio anno dei titoli Unieuro è pari a +44,2% (-32,1% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 4 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 15,63 euro, con un potenziale rialzista del 12,1 per cento.

Quotazione di riferimento: 13,94 euro

+6,9% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 14,90 euro;

+5,2% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 14,66 euro;

+3,7% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 14,46 euro;

+1,1% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 14,10 euro;

 

-1,7% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 13,70 euro;

-3,9% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 13,40 euro;

-5,5% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 13,18 euro;

-8,0% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 12,82 euro.