Ascopiave – Margini operativi in calo nei 9M 2019

Nei primi nove mesi del 2019 il gruppo guidato da Nicola Cecconato ha registrato ricavi in crescita su base annua del 2,8% a 90 milioni. Una dinamica determinata principalmente dal ramo di distribuzione per effetto dell’ampliamento del perimetro.

Lo scorso 1 luglio, infatti, Ascopiave ha incorporato Unigas Distribuzione Gas conferendola contestualmente nella controllata Edigas Distribuzione Gas.

Inoltre, lo scorso giugno Ascopiave ha sottoscritto con Hera un accordo che regola una complessa operazione che prevede, tra le altre cose, la cessione delle quote detenute da Ascopiave in Sinergie Italiane e in alcune società commerciali alla jv Estenergy (49% Ascopiave 51% Hera). A seguito di tale accordo, Ascopiave contabilizza le attività riferibili alle società oggetto di cessione come attività destinate alla vendita (IFRS 5).

A livello di dati operativi, i volumi di gas distribuiti attraverso le reti gestite dalle società consolidate integralmente sono stati 713,4 milioni di metri cubi, in crescita del 2,1% rispetto al periodo di confronto. A questi si aggiungono i 42,6 milioni di metri cubi pro quota, distribuiti da Unigas Distribuzione, consolidata con il metodo del patrimonio netto sino al 30 giugno 2019.

L’Ebitda è diminuito del 6,1% a 30,5 milioni, scontando maggiori costi operativi (+8% a 59,6 milioni). Il relativo margine è sceso al 33,8% dal 37% del periodo di confronto.

L’Ebit si è contratto del 22,2% a 13 milioni, dopo avere contabilizzato maggiori ammortamenti e svalutazioni (+11,1% a 17,4 milioni). Il relativo margine è sceso al 14,5% dal 19,2% del periodo di confronto.

Il conto economico si chiude con un utile di pertinenza dei soci in crescita del 21,5% a 36,4 milioni. Un andamento che ha beneficiato del risultato conseguito dalle società destinate alla vendita (+47,2% a 30,1 milioni).

L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2019 cifra in 193 milioni, in aumento di 75,5 milioni rispetto a fine dicembre 2018. Il maggiore fabbisogno finanziario è riconducibile principalmente alla distribuzione di dividendi e agli investimenti in immobilizzazioni.

Nel periodo in esame gli investimenti realizzati in immobilizzazioni immateriali e materiali dalle società consolidate con il metodo integrale sono saliti del 29,9% a 21,7 milioni e hanno riguardato principalmente lo sviluppo, la manutenzione e l’ammodernamento delle reti e degli impianti di distribuzione del gas.