Si sono chiuse con successo le manifestazioni dedicate alle green technologies, Ecomondo, Key Energy, Sal.Ve e DPE, organizzate da Italian Exhibition Group dal 5 all’8 novembre alla Fiera di Rimini.
Oltre al salone leader europeo, Ecomondo, si sono tenute contemporaneamente anche il salone delle energie rinnovabili Key Energy, la biennale Sal.Ve del veicolo per l’ecologia e la debuttante DPE- Distributed Power Europe dedicata alla power generation.
I 129.000 mq del quartiere fieristico riminese sono stati occupati da 1.300 aziende, con una forte domanda, sostenuta da migliaia di buyers stranieri, di cui oltre 500 profilati sulla piattaforma online e arrivati a Rimini da 130 paesi diversi.
Un appuntamento irrinunciabile per le aziende attente ai temi ambientali, che ha registrato un incremento del 24% della partecipazione degli operatori internazionali rispetto alla precedente edizione. Numeri che hanno confermato la capacità di IEG di moltiplicare il business estero delle aziende.
Ecomondo, ricordiamo, è stata scelta dalla Commissione Europea per presentare le proprie linee di finanziamento e i progetti più virtuosi connessi.
Il forte carattere internazionale di tutti gli eventi è stato sostenuto anche da partecipazioni collettive, frutto di 34 accordi siglati con associazioni giunte prevalentemente dai paesi del mediterraneo ma anche da Finlandia, Cile, Brasile, Romania e Polonia. Numerose delegazioni sono arrivate anche da Tunisia, Spagna, Egitto, Ucraina e Russia.
Nel corso della fiera si è svolto anche il Business Forum Italia – Egitto ed è stata annunciata la prossima edizione del Chengdu Enviromental Protection Expo (CDEPE), che si terrà nel 2020 in Cina. In aggiunta, è stata siglata un’ulteriore collaborazione operativa per altri saloni.
L’importanza dell’appuntamento può essere compresa, prendendo spunto dalla parole pronunciate nel giorno dell’inaugurazione dal Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, che ha commentato: “questa è la fiera più importante al mondo per la green economy, è in Italia e nel nostro Paese ci sono le eccellenze tecnologiche e le conoscenze utili a modificare comportamenti e processi”.
