Mercati – Milano si conferma in vetta (+1%)

Intorno alle 15:40 Piazza Affari svetta tra le borse europee, con il Ftse Mib in rialzo dell’1% in area 23.730 punti. Seguono il Dax di Francoforte (+0,6%), il Ftse 100 di Londra (+0,5%), il Cac 40 di Parigi (+0,4%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,8%), mentre a Wall Street Dow Jones (flat), S&P 500 (+0,2%) e Nasdaq (+0,2%) hanno aperto poco mossi in attesa del discorso di Donald Trump dall’Economic Club di New York.

A sostenere gli eurolistini contribuisce in parte il dato migliore delle attese sulla fiducia degli investitori istituzionali tedeschi, con il relativo indice Zew di novembre in miglioramento a -2,1 punti dai -22,8 di ottobre, oltre i -13 del consensus. L’omologo indicatore sull’eurozona è salito a -1 punto da -23,5 del mese scorso.

Il sentiment degli operatori beneficia anche della prospettiva di un nuovo rinvio dei dazi sulle auto europee, che potrebbe essere annunciato da Trump nel discorso di oggi. Dal presidente si attendono anche novità sul fronte dei rapporti con la Cina, dopo le parole degli ultimi giorni che hanno parzialmente raffreddato le speranze per un accordo preliminare imminente.

Sul Forex il dollaro è stazionario nei confronti delle altre principali valute. L’EUR/USD si mantiene in area 1,102 e il dollaro/yen resta a 109,1, mentre il cambio fra sterlina e biglietto verde si attesta a 1,285 dopo il rialzo di ieri innescato dalla notizia che il Brexit Party di Nigel Farage, nelle elezioni del 12 dicembre, non ostacolerà i Conservatori del premier Boris Johnson nei seggi conquistati dai Tories in occasione dell’ultimo voto. Una mossa che dovrebbe evitare la proposizione di un secondo referendum sull’uscita del Regno Unito dall’UE.

Tra le materie prime l’oro oscilla in area 1.453 dollari l’oncia, mentre recuperano leggermente terreno le quotazioni del greggio con Wti e Brent rispettivamente a 57,2 (+0,7%) e 62,6 (+0,6%) dollari al barile.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund scende a 147 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,22% (fonte Bloomberg).

Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano in particolare Ubi (+2,2%), Stm (+2,2%) e Fineco (+1,7%). Ben intonate le banche, sostenute anche dal calo dello spread e dalla riduzione dei crediti in sofferenza evidenziata da Bankitalia. Tonici anche i servizi finanziari ed Enel (+1,6%), mentre scambiano lievemente in negativo A2A (-0,5%), Campari (-0,3%) e Prysmian (-0,2%).