I futures sull’azionario Usa scambiano poco sopra la parità, preannunciando una partenza in cauto rialzo a Wall Street in attesa del discorso di oggi di Trump che potrebbe fornire nuove indicazioni sul fronte commerciale.
Ieri i principali indici americani hanno chiuso poco mossi, in una seduta con pochi spunti operativi complice anche la chiusura del mercato obbligazionario per il Veterans’ Day. S&P 500 e Nasdaq cedono rispettivamente lo 0,2% e lo 0,1 percento.
Resiste poco sopra la parità invece il Dow Jones (+0,04%), quanto basta per segnare un nuovo record storico trascinato dal rialzo di Boeing sui rumors di una possibile riabilitazione del 737 Max entro fine anno.
Con la stagione delle trimestrali ormai terminata e le politiche accomodanti delle banche centrali già prezzate, il focus dei mercati è tornato a concentrarsi sulle questioni commerciali.
Dopo l’ottimismo della scorsa settimana che ha sostenuto l’azionario e innescato un sell-off nel reddito fisso, i commenti del weekend del presidente americano Donald Trump hanno raffreddato parzialmente il sentiment degli operatori.
L’inquilino della Casa Bianca ha dichiarato che l’amministrazione Usa non ha ancora preso una decisione sull’eventuale rimozione graduale dei dazi sui beni cinesi e che Washington firmerà un’intesa con Pechino solo se sarà favorevole per gli Stati Uniti.
Ulteriori indicazioni potrebbero arrivare oggi dall’intervento di Trump durante l’Economic Club di New York, con gli operatori che sperano di ottenere segnali di avvicinamento al raggiungimento della cosiddetta fase uno dell’accordo.
Intanto, secondo alcune indiscrezioni, il presidente Usa dovrebbe annunciare l’intenzione di posticipare di altri sei mesi la decisione sull’eventuale introduzione di dazi alle importazioni di auto dall’Europa.
