Obbligazioni – Btp in recupero su migliori attese indice Zew

Pomeriggio di acquisti sui principali eurolistini, in continuità con l’andamento della mattinata, con Milano che al momento segna un progresso a ridosso dell’1,2 per cento.

A sostenere gli indici del Vecchio Continente il dato migliore delle attese sull’indice Zew. L’indicatore sulla fiducia degli investitori istituzionali tedeschi si è attestato a -2,1 punti, a fronte dei -22,8 di ottobre e dei -13 del consensus, mentre quello europeo è salito a -1 punto da -23,5 del mese scorso.

Venendo all’obbligazionario, marginali rialzi per i benchmark europei nelle scadenze più protratte, con eccezione del Btp il cui decennale si colloca al momento all’1,31%, limando circa sei centesimi rispetto alla mattina. Cosa di cui beneficia lo spread, che pure rimane sopra i 155 punti base (ora a 156 bp).

Dinamica supportata anche dalle affermazioni del titolare del dicastero economico. Roberto Gualtieri ha sostenuto che una crescita del Pil dello 0,6% nel 2020 – previsione avvalorata dal giudizio concorde di Bankitalia – è ampiamente raggiungibile, aggiungendo che i modelli predittivi a breve indicano un lieve incremento della crescita anche nel quarto trimestre.

Sul primario, da segnalare che domani il Tesoro offrirà fino a 7,25 miliardi tra il nuovo Btp a 7 anni e le riaperture dei Btp a 3 e 30 anni.

Oltreoceano, Trump parlerà nel pomeriggio di commercio e congiuntura mondiale all’Economic Club di New York. Un discorso molto atteso dai mercati alla ricerca di indizi sul possibile epilogo della crisi in corso con Pechino. Il presidente Usa potrebbe anche annunciare il rinvio di altri sei mesi della decisione su eventuali dazi su auto e componentistica di importazione europea.

Sul mercato a reddito fisso, lo yield del T-Bond a 10 anni lima due centesimi a 1,93%, mentre sul Forex l’euro/dollaro non si discosta da 1,102