Openjobmetis ha chiuso il terzo trimestre del 2019 con ricavi consolidati in calo del 3,5% a 138,6 milioni rispetto al pari periodo dello scorso anno.
Performance simile per il primo margine di contribuzione, che ha mostrato una riduzione del 3,2% a 17,1 milioni.
L’Ebitda adjusted è invece cresciuto del 9,2% a 6,3 milioni con un’incidenza sul fatturato in aumento al 4,5% (+50 basis point), invertendo la rotta rispetto a quanto visto nei primi sei mesi dell’anno grazie al contributo dell’adozione dell’IFRS 16.
L’Ebit è invece diminuito del 5,7% a 4,7 milioni, con un margine invariato al 3,4% in relazione al sensibile incremento degli ammortamenti per effetto del nuovo principio contabile.
Il periodo si è quindi chiuso con un utile netto di competenza dei soci sostanzialmente stabile a 3,2 milioni, grazie all’assenza di oneri non ricorrenti (0,1 milioni nei 9M 2018) e alla riduzione del tax rate.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2019 è sceso a 19,9 milioni rispetto ai 29,1 milioni rilevati lo scorso 30 giugno.
Al netto del maggior debito derivante dall’adozione dell’IFRS 16, pari a 12,1 milioni al 30 settembre, l’indebitamento risulterebbe pari a 7,9 milioni, in calo rispetto a 17 milioni a fine giugno 2019 escludendo l’effetto IFRS 16.
Si segnala che a fine anno 2018 l’indebitamento finanziario si esprimeva in 24,2 milioni.
Il buon andamento del terzo trimestre ha migliorato i risultati dei nove mesi rispetto a quanto visto nella prima metà dell’anno. I ricavi mostrano un calo del 6,2% a 415,9 milioni rispetto ai 9M 2018, l’Ebitda evidenzia un incremento del 2,9% a 17,9 milioni e l’utile netto dei soci scende del 15,9% a 7,9 milioni.