Nei primi nove mesi del 2019 Wiit ha riportato ricavi consolidati pari a 23,7 milioni, in progresso del 37,7% rispetto al pari periodo di confronto.
Un forte incremento raggiunto grazie alla crescita del mercato cloud e alla crescente visibilità acquisita da Wiit sul mercato italiano, che ha consentito di ottenere nuovi contratti. Si segnala inoltre il positivo contributo derivante da Adelante e Matika, quest’ultima acquisita lo scorso luglio. A parità di area di consolidamento, la variazione organica del fatturato è del 9,5 per cento.
L’Ebitda adjusted consolidato è stato pari a 9,5 milioni, in progresso del 26,2% e con il relativo margine al 40,3%. A parità di perimetro, l’Ebitda adjusted è aumentato invece del 10%, con una redditività al 44,2 per cento.
Il conto economico si è chiuso con un utile netto adjusted di 5,3 milioni, in aumento dell’87,7% su base annua, beneficiando dell’effetto del Patent Box a seguito dell’accordo siglato dalla società con l’Agenzia delle Entrate che ha generato un recupero di imposte di 0,6 milioni.
Dal lato patrimoniale, al 30 settembre 2019 l’indebitamento finanziario netto ammontava a 19,3 milioni, aumentato rispetto ai 4,4 milioni di fine dicembre 2018 a seguito dell’acquisizione di Matika, degli investimenti effettuati nel periodo e dei dividendi distribuiti. Senza considerare l’impatto derivante dall’applicazione del principio IFRS 16 l’indebitamento finanziario netto ammonterebbe a 13,6 milioni.
In merito all’outlook, l’Amministratore Delegato Alessandro Cozzi ha sottolineato che “prosegue l’impegno della Società a realizzare, in linea con i nostri obiettivi, una crescita anche per linee esterne e stiamo valutando opportunità di consolidamento del mercato sia in Italia che all’estero, che si potrebbero concretizzare nei prossimi mesi. Infine, le nostre aspettative per il 2020 sono di continua crescita con un ordinato al 30 settembre sensibilmente più alto rispetto a quello dello stesso periodo dello scorso anno”.