Il Cda della multiutility romana ha approvato i conti consolidati dei primi nove mesi del 2019, che evidenziano ricavi a 2,3 miliardi in crescita su base annua dell’8 per cento.
Ebitda ed Ebit sono saliti rispettivamente del 12% a 769 milioni e del 6% a 403 milioni.
L’utile netto dei soci è pari a 219 milioni, sostanzialmente stabile rispetto al periodo di confronto (+2% vs 215 milioni).
L’indebitamento finanziario netto del gruppo al 30 settembre 2019 cifra in 2.960 milioni, in aumento di 392 milioni rispetto a fine dicembre 2018.
Gli investimenti sono balzati del 28% a 529 milioni.
Il management inoltre ha aggiornato la guidance per l’intero 2019:
• aumento dell’Ebitda maggiore o uguale al 10% rispetto al 2018 (guidance precedente maggiore o uguale al 7%);
• confermati gli investimenti in crescita di oltre il 10% rispetto al 2018;
• confermato l’indebitamento finanziario netto a fine anno tra 2,85 e 2,95 miliardi, escludendo le variazioni del perimetro di consolidamento e mantenendo il rapporto Pfn/Ebitda inferiore o uguale al 3x.
(segue approfondimento)