Analisi tecnica – Cnh Industrial: supporti e resistenze chiave nel breve periodo

Il mancato superamento dell’importante resistenza statica, nonché massimo del 2018, posizionata a 10,51 euro ha favorito delle prese di beneficio sulle quotazioni dei titoli del gruppo controllato da Exor (26,9% del capitale) che, tuttavia, rimangono al di sopra della trendline rialzista di breve periodo, ma anche di quella di medio periodo.

Un nuovo segnale di forza per i corsi delle azioni Cnh Industrial potrebbe comunque arrivare dal breakout di una prima resistenza statica posizionata a 10,51 euro in quanto ci potrebbero essere margini per un allungo fino al record dell’anno in corso a 10,51 euro. Soltanto il superamento di questo livello, favorendo la ripresa dei sopracitati trend, potrebbe spingere le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Hubert M. Muehlhaeuser verso un primo obiettivo rialzista di breve periodo individuabile a 10,71 euro, al di sopra del quale il successivo target è posizionabile a quota 10,86 euro.

L’eventuale cedimento del supporto statico e dinamico (trendline rialzista di breve periodo) posizionato a 10,00 euro, deteriorando il quadro grafico di breve (a neutrale da positivo), al contrario potrebbe spingere i corsi delle azioni Cnh Industrial verso il successivo supporto individuabile a 9,78 euro. Nel caso di rottura al ribasso le quotazioni dei titoli del colosso industriale potrebbero poi accelerare la discesa verso gli obiettivi di breve periodo individuabili rispettivamente a 9,54 euro prima e a quota 9,35 euro in seguito.

La performance da inizio anno dei titoli Cnh Industrial è pari a +28,7% (-29,7% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 22 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 11,15 euro, con un potenziale rialzista del 10,4 per cento.

Quotazione di riferimento: 10,10 euro

+7,5% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 10,86 euro;

+6,0% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 10,71 euro;

+4,1% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 10,51 euro;

+1,9% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 10,29 euro;

-1,0% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 10,00 euro;

-3,2% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 9,78 euro;

-5,5% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 9,54 euro;

-7,4% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 9,35 euro.