In conseguenza del rinvio dell’approvazione dei risultati al 30 settembre 2019 da parte della controllata Italtel, Exprivia ha rinviato l’approvazione della trimestrale.
L’analisi dei risultati di Italtel al 30 giugno e la proiezione del backlog Italtel a fine anno hanno evidenziato il perdurare delle difficoltà incontrate da Italtel, nelle proprie attività e soprattutto nel mercato domestico, anche nella seconda parte dell’anno, con la conseguenza che ricavi e Ebitda di fine anno, per Italtel e le sue controllate, sono attesi in contrazione rispetto a quanto previsto dal Piano Industriale 2018-2023.
Alla luce dell’analisi dei dati gestionali al 30 settembre e degli scostamenti rilevati rispetto al piano industriale di Italtel, il Cda di quest’ultima ha ritenuto necessario effettuare una verifica del valore di alcune poste dell’attivo. Inoltre, Italtel ha avviato un confronto con i suoi finanziatori per valutare possibili soluzioni alla luce delle nuove prospettive industriali in corso di elaborazione. Pertanto il Cda di Italtel ha fornito alla capogruppo i soli numeri relativi a ricavi, Ebitda e posizione finanziaria netta.
Exprivia ha comunque diffuso alcuni dati di natura gestionale relativi al terzo trimestre 2019.
Il settore operativo IT, perimetro del Gruppo Exprivia al netto della controllata Italtel, ha totalizzato ricavi per 118,8 milioni (+3,2% su base annua). L’Ebitda si attesta a 11,3 milioni (con effetto positivo dall’applicazione del nuovo IFRS 16 per 1,8 milioni), rispetto a 8,9 milioni del 30 settembre2018. La posizione finanziaria netta è negativa per 56,1 milioni (-49,5 al netto dell’effetto del nuovo IFRS 16) rispetto a -45,8 milioni del 31 dicembre 2018.
Su quasi tutti i mercati il settore operativo IT registra un miglioramento della performance. Nel perimetro Italia si registra un aumento in termini di ricavi di 4,0 milioni, pari al 3,6%, mentre i ricavi all’estero sono diminuiti.
Il settore operativo TLC, nel perimetro della controllata Italtel, ha chiuso il trimestre con ricavi per 255,2 milioni, rispetto ai 321,1 milioni del 2018. L’Ebitda è pari a 7,8 milioni (con effetto positivo dall’applicazione del nuovo IFRS 16 per circa 4,0 milioni), rispetto ai 6,3 milioni del 2018. La posizione finanziaria netta è pari a -196,7 milioni (- 179,2 milioni al netto dell’effetto del nuovo IFRS 16) rispetto a -169,2 milioni del 31 dicembre 2018.