Nel corso dell’European Utility Week 2019 di Parigi, la più importante fiera del settore, il Gruppo Hera ha presentato il nuovo smart meter gas 4.0, NexMeter, dotato di tecnologia e funzioni avanzate, soprattutto nell’ambito della sicurezza, con caratteristiche uniche nel panorama internazionale.
Grazie a investimenti per 45 milioni, già nei prossimi mesi sarà avviata l’installazione del dispositivo in alcuni territori serviti da società di distribuzione del Gruppo Hera. Complessivamente, nel prossimo triennio, verranno collocati 300.000 apparecchi prevalentemente in Friuli-Venezia Giulia e in Emilia-Romagna, nelle province di Modena e Ferrara, aree classificate a rischio sismico o in cui si sono verificati recentemente fenomeni tellurici.
L’apparecchio, infatti, è in grado di rilevare tutte le fuoriuscite di gas e intercettare in tempo reale le scosse in caso di eventi sismici, sospendendo l’erogazione del gas e agendo quindi in direzione di una maggiore sicurezza, oltre a a contenere i costi in bolletta. In caso di emergenze NexMeter può contattare immediatamente il telecontrollo centralizzato del Gruppo a Forlì, un polo tecnologico all’avanguardia, tra i maggiori in Europa.
NexMeter – oltre ad essere completamente compatibile con tutti i tipi di reti e impianti – è già predisposto anche per i sistemi del futuro a “clean gas”, come il biometano ed è il primo contatore realizzato con materiali che contengono plastica riciclata.
Il nuovo contatore 4.0 di Hera anticipa possibili sviluppi dei regolamenti in materia, introducendo caratteristiche che vanno al di là degli obblighi di legge e portando una tecnologia innovativa al servizio di bisogni di sicurezza universali di utenze domestiche e non domestiche.
Le caratteristiche di NexMeter si inseriscono nelle linee di intervento identificate nel quadro strategico 2019-2021 dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).