Mondadori – Ricavi stabili e gestione operativa in crescita nei 9M 2019

Nei primi 9M 2019 Mondadori ha registrato ricavi consolidati netti sostanzialmente stabili per 658,9 milioni rispetto al pari periodo 2018, nonostante la variazione di perimetro dell’area Periodici Italia a seguito delle cessioni di Inthera e Panorama (ricavi +1,5% a perimetro omogeneo).

I ricavi dell’area Libri salgono a 366 milioni (+7,5% rispetto ai primi nove mesi del 2018), beneficiando della crescita del Trade (+9,3%) e dell’Educational (+7,7%). Mondadori si conferma leader nel mercato dei Libri Trade, cresciuto nel periodo del 4,6%, con una market share del 25,7% e sette titoli nella classifica dei venti libri più venduti a valore.

Nel Retail, invece, il fatturato è sceso del 2,1% a 126,6 milioni. Nel settore Libro, mercato di riferimento dell’area, Mondadori Retail con una market share del 13,2% registra una performance pari al -0,7% (-1,1% a perimetro omogeneo).

I ricavi dell’area Periodici Italia diminuiscono dell’11,5% a 191,2 milioni (-5% escludendo  Inthera e Panorama).

In particolare, i ricavi dalle diffusioni calano del 14,1% (-8,5% a perimetro omogeneo), i ricavi pubblicitari (print+digital) scendono del 7,7% (-2% escludendo Panorama), mentre i soli ricavi digital aumentano del 18% con un’incidenza sul totale del 41%. Infine, i ricavi dalla distribuzione sono diminuiti dell’8,7%, a seguito della cessione di Inthera.

L’Ebitda adjusted è aumentato dell’11,8% a 83,4 milioni (71,4 milioni ante Ifrs 16), con il relativo margine cresciuto di 1,3 punti percentuali al 12,7 per cento.

L’Ebit è migliorato del 12,8% a 54,6 milioni (53,6 milioni escludendo gli effetti dell’Ifrs 16), con un incremento del ros all’8,3%, dopo maggiori ammortamenti e svalutazioni per 28,8 milioni (+9,9%).

I nove mesi 2019 si sono chiusi con un utile netto di 23,1 milioni, a fronte di una perdita di 181,5 milioni del pari periodo del 2018 che includeva l’impatto dell’adeguamento al fair value di Mondadori France pari a – 200 milioni di euro circa.

Dal lato patrimoniale, al 30 settembre 2019 l’indebitamento finanziario netto si attesta a 209,5 milioni (110,4 milioni ante Ifrs 16), rispetto ai 147,2 milioni a fine dicembre 2018.

Il management evidenzia che “Gli obiettivi operativi per l’esercizio 2019, a perimetro attuale, consentono di confermare a livello consolidato ricavi in leggera contrazione (stabili a livello omogeneo, dopo numerosi anni di flessione) e un Ebitda adjusted no Ifrs 16 in crescita single digit rispetto al 2018.
Il risultato netto delle attività in continuità dell’esercizio 2019 è previsto in significativa crescita rispetto all’esercizio precedente (nel range 30-35 milioni di euro). Il cash flow ordinario dell’esercizio 2019 è atteso intorno a 45 milioni, creando le condizioni per la distribuzione di un dividendo nel 2020″.