Nexi ha archiviato i primi nove mesi del 2019 con ricavi per 718,4 milioni (+6,8% a/a). L’Ebitda è salito a 368,5 milioni (+19,2% rispetto ai primi nove mesi del 2018), grazie anche al contenimento dei costi e al focus sull’efficienza operativa.
I primi nove mesi del 2019 di Nexi hanno messo in luce un aumento del giro d’affari e dei margini operativi.
I ricavi si sono attestati a 718,4 milioni (+6,8% su base annua al netto della cessazione di alcuni contratti di rivendita hardware a zero margine provenienti dalle recenti acquisizioni; +5,6% a/a crescita nominale).
Nel solo terzo trimestre il giro d’affari ha raggiunto a 251,1 milioni (6,7% su base annua al netto della cessazione di alcuni contratti di rivendita hardware a zero margine provenienti dalle recenti acquisizioni; +5,5% a/a crescita nominale)
A livello di segmenti di mercato in cui opera il gruppo, nei primi nove mesi dell’anno sono stati registrati i seguenti risultati:
- l’area Merchant Services & Solutions (48% dei ricavi) ha registrato ricavi per 347,7 milioni (+8,3% a/a al netto delle suddette cessazioni; +6,1% a/a nominale), di cui 124,1 milioni nel terzo trimestre (+7,7% a/a al netto delle suddette cessazioni, +5,6% a/a nominale);
- l’area Cards & Digital Payments (40% dei ricavi) ha realizzato ricavi per 286 milioni (+7,3% rispetto ai primi nove mesi del 2018), di cui 98,2 milioni nel terzo trimestre (+6,5% rispetto al periodo di confronto);
- l’area Digital Banking Solutions (12% dei ricavi) ha riportato ricavi per 84,7 milioni (-0,3% su base annua al netto delle suddette cessazioni; -1,6% a/a nominale), di cui 28,8 milioni nel terzo trimestre (+3,3% a/a al netto delle suddette cessazioni, +1,8% a/a nominale).
I costi operativi sono scesi a 349,9 milioni (-3,8% rispetto ai primi nove mesi del 2018 al netto delle suddette cessazioni; -5,7% a/a nominale), grazie alle sinergie legate alle recenti acquisizioni e ai primi risultati dell’implementazione della strategia IT, di cui 115,5 milioni nel terzo trimestre (-4,1% a/a al netto delle suddette cessazioni; -6,2% a/a nominale).
L’Ebitda, pertanto, è cresciuto a 368,5 milioni (+19,2% rispetto al periodo di confronto), di cui 135,6 milioni nel terzo trimestre (+18% su base annua).
A livello patrimoniale, al 30 settembre 2019 la posizione finanziaria netta scende a 1.517 milioni (2.454 milioni a fine 2018), grazie al contributo dell’Ipo e alla generazione di cassa di periodo.