Il Cda del gruppo Digital Bros ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019, corrispondente al primo trimestre dell’esercizio 2019-2020.
Periodo chiuso con un giro d’affari complessivo di 38,5 milioni, importo più che raddoppiato su base annua (+121% a/a), grazie al significativo incremento dei ricavi del settore Premium Games (+187,5%) sostenuto dall’uscita del videogioco Control e del videogioco Bloodstained, che hanno registrato rispettivamente ricavi per 17,6 milioni e 5,5 milioni.
Le vendite del settore Distribuzione Italiana sono diminuiti del 6% a 4,1 milioni, scontando il calo delle vendite di carte collezionabili (-0,6 milioni) e nonostante l’aumento delle vendite dei videogiochi retail (+4,5%). In progresso anche il settore Free To Play a 1,7 milioni (+2,1%).
Balzo dell’Ebitda, più che quadruplicato a 5,3 milioni, con una marginalità salita al 14,7% (7,5% nel 1Q 2018-19).
Si segnala inoltre un saldo della gestione finanziaria positivo per 0,7 milioni, per effetto di maggiori differenze cambio attive e della plusvalenza sulla cessione della partecipazione in Delta Dna Ltd.
Il conto economico si è chiuso con un utile netto di 2,9 milioni, contro la perdita di 0,6 milioni realizzata nei primi tre mesi del precedente esercizio.
Dal lato patrimoniale, al 30 settembre 2019 l’indebitamento finanziario ammonta a 11,9 milioni, in calo di 4,4 milioni rispetto al 30 giugno 2019, nonostante l’applicazione del nuovo principio contabile IFRS16. Al netto dell’applicazione del nuovo principio contabile, l’indebitamento finanziario netto scenderebbe di 10,4 milioni a 5,8 milioni.
Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, il gruppo prevede ricavi in forte crescita nell’intero l’esercizio e un miglioramento significativo di tutti gli indici reddituali. Digital Bros ha sottolineato inoltre di attendersi una riduzione dell’indebitamento finanziario netto nell’arco dell’esercizio.