Esprinet – Nel 3Q 2019 i ricavi salgono a 893,6 mln (+15,8%)

Nel terzo trimestre del 2019 Esprinet ha realizzato ricavi da contratti con clienti per 893,6 milioni, in aumento del 15,8% su base annua. Osservando il breakdown geografico, la sottogruppo italiana ha riportato un aumento dei ricavi del 19% a 580 milioni, mentre la sottogruppo iberica ha generato invece ricavi da contratti per clienti a 322,8 milioni (+9% a/a).

Il margine commerciale lordo, pari a 37,6 milioni, ha segnato un progresso del 10% rispetto al corrispondente periodo del 2018 (+6% al netto degli effetti degli oneri non ricorrenti e dell’apporto di 0,3 milioni di 4Side).

L’Ebitda si è attestato a circa 10 milioni, in aumento del 85%, e l’Ebit ha segnato un progresso del 61,8% a 6,7 milioni, con un miglioramento dell’incidenza sui ricavi dallo 0,5% allo 0,7%.

Il conto economico si è chiuso con un utile netto di 1,8 milioni, in calo del 17% rispetto al terzo trimestre 2018, scontando anche un tax rate salito al 41,8%, contro il 25,2% dell’anno precedente quando aveva beneficiato di minori imposte in relazione alle perdite di società controllate in liquidazione.

Dal lato patrimoniale, al 30 settembre 2019 l’indebitamento finanziario netto ammontava a 183,6 milioni (183,1 milioni al 30 giugno 2019). Il dato comprende 90,8 milioni di passività finanziarie per leasing non presenti al 31 dicembre 2019, in quanto conseguenti alla prima applicazione del principio contabile IFRS 16.

Si segnala infine che la società ha riconfermato il target di Ebit pre-IFRS 16 per l’esercizio 2019 compreso fra 38 e 42 milioni e a partire dal 2020 è atteso un Roce (Return on capital employed) stabilmente superiore al costo medio del capitale, stimato attualmente all’8 per cento.