Nel terzo trimestre 2019 il gruppo Marr ha realizzato ricavi pari a 498,1 milioni (+0,2% a/a).
L’Ebitda e l’Ebit sono saliti rispettivamente del 5,4% a 47,3 milioni (+0,5% vs consensus) e dello 0,6% a 39,4 milioni (+0,1% vs consensus). Gli effetti dell’IFRS 16 sono stati
stati pari a +2,3 milioni sull’Ebitda e +0,2 milioni sull’Ebit.
Ciò in presenza di ammortamenti e accantonamenti/svalutazioni rispettivamente più che raddoppiati a 3,9 milioni e rimasti stabili a 4 milioni.
Gli oneri finanziari netti sono aumentati del 79,3% a 1,2 milioni.
Il periodo in esame si è chiuso con un utile netto di 27,3 milioni (-1,4%) in linea con le stime degli analisti e con un effetto dell’IFRS 16 pari a -0,2 milioni.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 184,7 milioni, in calo di 26,5 milioni rispetto a fine giugno 2019.
Infine la società segnala che nel principale segmento di clientela dello “Street Market” l’andamento delle vendite di ottobre pone le vendite dei primi dieci mesi in linea con gli obiettivi di crescita per l’anno.